Come sostituire lo zucchero bianco per riuscire a realizzare qualsiasi ricetta in modo che possa essere mangiata davvero da tutti?
Sembra una bella sfida. Ma credimi, è più semplice di quanto pensi.
Oggi ti voglio parlare di come sia possibile sostituire lo zucchero bianco utilizzando tre ingredienti insoliti ma davvero in grado di evitare perfettamente l’utilizzo dello zucchero industriale.
Vedremo assieme, quindi, cosa sono e come si usano l’amasake, lo zucchero integrale di cocco e il paté di frutta essiccata.
Vuoi saperne di più?
Allora non ti resta altro da fare che continuare a leggere questa guida che ho creato per Te!
COME SOSTITUIRE LO ZUCCHERO CON L’AMASAKE
L’amasake é un dolcificante naturale che viene ottenuto dalla fermentazione del riso, ma anche del miglio e dell’avena.
La fermentazione di questo prodotto avviene grazie al fungo koji, un fungo usato appunto per la fermentazione degli alimenti.
Durante questo procedimento il riso subisce una trasformazione che lo rende particolarmente digeribile visto che avviene una scissione di carboidrati, grassi e proteine. Tali molecole, grazie al lavoro del fungo, arrivano all’organismo già scomposte e quindi più facilmente assimilabili.
Il fungo koji é conosciuto fin dall’antichita’ nei paesi orientali. In Cina viene utilizzato per la preparazione di miso, sakè e salsa di soia.
L’amasake in Giappone viene sciolto in acqua calda ricavandone, nei periodi freddi dell’anno, una bevanda rinvigorente e riscaldante.
L’amasake é una pasta densa, di colore beige e può venire consumato così com’é, o come base per dolci, budini e gelati.
Ha un apporto calorico di circa un terzo rispetto a quello dello zucchero bianco, é ricco di fibre, enzimi ed ha il vantaggio di essere a rilascio lentissimo per l’organismo. questo comporta la bassissima possibilità di sbalzi glicemici.
COME SOSTITUIRE LO ZUCCHERO CON IL COCCO
Per introdurre il secondo ingrediente ti voglio raccontare una storia.
Questa storia inizia a Bali. Dove una particolare varietà di palma da cocco é nel periodo massimo di maturazione (ha quindi tra i 6 e i 10 anni), e inizia a sviluppare mazzi di fiori.
La linfa della pianta converte le sue riserve di amidi in zuccheri per la crescita dei fiori. Ed é proprio in questo preciso momento che gli agricoltori locali (con tecniche tramandate di generazione in generazione) si arrampicano in cima agli alberi con scale di bambù.
Arrivati in cima incidono i fiori e il succo al loro interno defluisce in contenitori di vetro chiamati bampongs.
La raccolta della linfa avviene (4 ore al mattino e 4 ore la sera) ed é svolta a mano da gennaio a inizio giugno.
Da una piantagione media vengono raccolti circa 100 litri di succo al giorno. Tale succo viene poi fatto evaporare fino a raggiungere una consistenza solida e modellabile.
Lo zucchero di cocco é un dolcificante naturale, ricco di macronutrienti e ha un basso indice glicemico (35).
Ovviamente é naturalmente privo di glutine. Per mantenere il carico glicemico all’interno di valori che evitino sbalzi di glicemia sarebbe opportuno non superare la dose di 30 gr/al giorno. Puoi utilizzare lo zucchero integrale di cocco come sostituto dello zucchero bianco nelle varie preparazioni.
COME SOSTITUIRE LO ZUCCHERO CON IL PATE’ DI FRUTTA ESSICCATA
Il terzo ingrediente che potrai utilizzare per sostituire lo zucchero bianco é, come ti dicevo, il paté di frutta essiccata.
Molto facile da preparare in casa, ti dirò subito come fare a produrlo da te.
Per ottenere circa 750 grammi di paté prendi 400 grammi di frutta essiccata (datteri, albicocche, uva passa, fichi), ricoprili d’acqua fresca e schiacciali con un peso, quindi lasciali in ammollo per un paio d’ore.
Quando la frutta è ben ammollata versala in un mixer, dopo averla scolata, e frullala fino a d ottenere un paté omogeneo ma denso.
Lo potrai conservare per 1 mese in frigorifero in un contenitore ermetico.
Il vantaggio dei paté di frutta essiccata é che li potrai usare non solo come dolcificanti, ma anche per legare gli impasti di dolci privi di uova o come merenda una volta spalmati su un pezzo di pane tostato (anche pane gluten-free ovviamente).
Quindi, ricapitolando. In questa guida abbiamo visto come sostituire lo zucchero bianco utilizzando tre ingredienti insoliti. Amasake, zucchero integrale di cocco e paté di frutta essiccata. Ti ho parlato di cosa sono, di come si producono questi ingredienti e di come poterli utilizzare in cucina.
Ti é piaciuto questo post? Scrivimi nei commenti cosa ti piacerebbe che io approfondissi nei prossimi!
Vuoi rimanere aggiornata e non perdere nemmeno un’offerta di libri, strumenti attrezzi da cucina?
Vuoi vedere sempre in esclusiva i miei nuovi articoli come questo?
Allora iscriviti subito al mio canale telegram!
Lo trovi cliccando QUI! 😉
Ah.. nel caso avessi qualsiasi domanda sull’argomento di questo post non devi fare altro che scriverla nei commenti qui sotto e ti risponderò appena possibile. In questo modo la tua curiosità sarà utile anche a tutti gli altri amici del blog!
Un abbraccio e.. Buona Cucina!
Grazie Matteo, non sapevo dello zucchero di cocco…mi piace!!!
Ho preso nota anche del sito dove si possono reperire vado a vedere cosa altro c’è di bello.
Ciao Donatella!
Felice che l’articolo ti sia utile e ti piaccia.
Benissimo.. Io uso molto lo zucchero di cocco e lo adoro!
Buona serata e.. Buona Cucina!
Grazie lo proverò amasake non conoscevo 😊👏
Grazie a te Nice!
Felicissimo di esserti stato utile!
A presto e.. Buona Cucina!
Molto interessante grazie…
Sono diventata diabetica da poco sarà un piacere seguire le sue ricette….
Amo cucinare e mangiare….
Grazie Stefania e.. Benvenuta!
Ci leggiamo presto allora..
Buonissima giornata 😊
Interessante come del resto fin ora tutti i tuoi articoli e ti ringrazio per la condivisione
Volevo farti una domanda,ho da un mese una pianta di stevia che cresce molto bene. Le sue foglie sono molto dolci con retrogusto di liquirizia. Come posso fare per estrarre la parte dolce e utilizzarla come dolcificante?
Ciao Evelina.. Ottima domanda..
– Puoi usare le foglie fresche (aggiungendole anche a tisane e infusi).
– Puoi far essiccare le foglie, tenendo a mente che in questa forma il potere dolcificante aumenta già di molto.
– Puoi frullare le foglie essiccate (usando un comune robot da cucina).
in questa forma, una polvere verde, è da 10 a 20 volte più dolce dello zucchero.
– Puoi usare le foglie per farne uno sciroppo: 1 cucchiaino da tè di polvere di stevia in 50 centilitri di acqua filtrata o distillata,
che si lascia sobbollire sul fuoco, fino a farla diventare uno sciroppo denso. Una volta raffreddato, sarà versato in bottigliette da tenere in frigo
per farlo durare a lungo. Tieni a mente che la polvere di stevia ha un retrogusto intenso che non a tutti piace e ricorda un pò il gusto della liquirizia.
– Puoi farne un concentrato liquido più fluido; portando a ebollizione 50 centilitri di acqua, riducendo poi la fiamma e aggiungendo 14 grammi di foglie di stevia essicate e polverizzate. Copri poi la pentola e lascia bollire per 3 minuti.
Togli dal fuoco e lascia il liquido in infusione fino a raffreddamento, poi filtralo con un panno e conservalo in bottiglia o barattolo di vetro in frigorifero.
Interessante articolo. Lo zucchero di cocco lo conoscevo già così come conoscevo il trucco della frutta essiccata. Mi mancava l’altro.
Grazie di cuore Cleopatra.. e.. continua a seguirmi!
Un abbraccio e buona cucina!;)
Ciao Matteo, sono sicura che avró tantissimo da imparare da te, per una cucina sana, eppure golosa!
Molto interessante, grazie